Sunday, August 28, 2011
What next?
Questo post e' ispirato da un messaggio di un mio amico, che scrive "next: Godzilla!".
Infatti nell'ultima settimana qui c'e' stato il delirio dei film apocalittici.
Atto primo il terremoto, il primo che abbiano mai sentito a New York. Io ero in ufficio (ma guarda che strano) e la scossa si e' sentita chiaramente, ma niente di che in tutto. Ma siccome qui non sono abituati, e' scattata apocalypse now, soprattutto su twitter con una valanga (per rimanere in tema disastri) di tweets, poi gente in strada eccetera. Bisogna dire che il monumento di Washington si e' crepato, ma semplicemente perche' qui nulla e' preparato per scosse sismiche.
Atto secondo l'amica Irene, l'uragano (poi declassato a tempesta tropicale) piu' forte che abbia colpito New York negli ultimi X anni. Alla fine e' stato molto meno potente di quanto si prevedeva (ahime non e' andata altrettanto bene in North Carolina), comunque c'e' stato l'ordine di evacuazione per centinaia di migliaia di persone (nelle zone costiere della citta'), alcuni alberi sono caduti e qualche strada si e' allagata. Direi che il danno maggiore e' stato il black-out in alcune parti della citta'. Tra venerdi' e sabato c'era stato l'assalto ai supermercati per fare provviste per un mese, manco l'uragano durasse una settimana intera, ma la cosa piu' incredibile per me e' stata vedere le foto di Times Square DESERTA. Per chiunque non abbia fatto solo il turista ma abbia vissuto a New York, Times Square e' una delle parti piu' fastidiose perche' e' SEMPRE piena di turisti e si fa una fatica immensa a camminare a piu' di 2 cm a secondo stando attenti ad evitare la gente. E' quasi inconcepibbile (notare la doppia b Vizziniana) pensarla deserta. Veramente una scena da film.
A chi sta gia' pensando "ecco gli stupidi americani catastrofisti che fanno tanto rumore per nulla", ricordo quel che e' successo a New Orleans con Katrina i termini di preparazione e risposta, e quindi "better safe than sorry". Se fosse stato un uragano serio, qui erano preparati, con punti di accoglienza gia' pronti con lettini, coperte, cibo eccetera e avendo fatto evacuare dalle zone piu' a rischio. Ecco da questo punto di vista direi che si denota un'altra differenza tra Bush e Obama, i miei amici americani delusi (o meglio disillusi) dovrebbero ricordarsi di queste cose (ma questo e' un argomento per un un altro post).
E quindi la domanda che rimane e' appunto: what next? Io escluderei Godzilla, ma visto il mio post precedente voto per "Rise of the Planet of the Apes" :)
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