Tuesday, November 4, 2008

Welcome to Obamaland


Obama ha vinto. "Yes we did" urlava la gente in giro per Harlem festeggiando. Oggi vado a dormire un po' piu' sereno del solito. Rimando i commenti ai prossimi giorni. Per intanto voglio fissare nella mente ogni istante di questo giorno che e' storico. Lo racconeteremo con nostalgia ai nostri nipoti, non ci sono dubbi.
Un abbraccio a tutti da un Paese che forse diventera' migliore.

P.S: sparatevi la prima pagina del NewYorker appesa sulla porta dell'ufficio del mio adviser, scarso direi...

3 comments:

Unknown said...

incredibile! se il blog di giambo viene aggiornato, allora tutto può succedere e obama cambierà la storia.

Volevo solo dire un paio di cose\provocazioni:
1. il sistema elettorale americano è incredibile, ma ancora più incredibile è che nessuno ne parli mai per cambiarlo. E' un sistema che non ha senso. ad esempio qui in veneto io non dovrei votare mai, lo stesso uno di destra in emilia ecc ecc. inoltre è vomitevole che i grandi elettori (e chi cazzo sono? deputati? ex deputati? ricchi? giudici? chi sono?!) abbiano un dovere "morale" di votare per chi ha preso la maggioranza dei voti.. potrebbero non farlo, potrebbero farlo in proporzione alle percentuali (es obama 70%, quindi 7 voti su 10 dei grandi elettori) potrebbero fare tutto... ma perché?!

2.sono d'accordo con il messicano. a lui non cambia davvero niente per mille motivi. Certo votare in italia è un diritto-dovere, quindi invito tutti a farlo, ma in america?

3.pens-plan giambo. in america chiunque ha soldi ha un fondo privato di pensione, credo. lo stesso per la verità sta cominciando a succedere in italia. il processo di capitalizzazione e privatizzazione totale di tutto ma proprio tutto è sotto gli occhi di tutti. (e sapete cosa ne penso) Buon posto fisso in italia significava buona pensione poi, ma ogni forma verbale in questa frase sarà soggetta a cambiamento.
personalmente quando avrò guadagno penso avrò fondo privato, se le cose girano così.

4.presidenti stati uniti=presidente mondiale. non credo proprio. forse era così 10 anni fa, ora ci sono diversi attori che possono ambire a questo oscar. magari, quando l'unione europea e il parlamento europeo non saranno il centro di recupero per politici falliti a livello nazionale anche il presidente della ue potrà ambire a questo trono.

Giambo said...

Tarolli sul punto 4 ti sei sconfessato con la risposta nel prossimo post. Ma quando mai l'unione europea sara' unione come la vorremmo?
Per il momento presidente USA = presidente del mondo, anche se qualcuno tra breve iniziera' a dire la sua sul serio...(e qui mia moglie si frega le mani...)

Unknown said...

ripeto no presidente mondiale, non più di russia, india, cina e ci piazzo pure israele.

cioè i paesi che non firmano alcun accordo internazionale sia esso ecologia, armi, diritto...