Sunday, November 9, 2008
Dream Team
Bene, Obama sta preparando il team del governo con le più alte aspettative di sempre, cercando di farlo senza perdere tempo ma non in fretta e furia, facendo scelte azzardate tipo McCain con Sarah Palin.
Dato che Barack mi ha personalmente mandato un'email per ringraziarmi del FONDAMENTALE contributo che ho dato alla sua elezione (vedi testo integrale qui sotto, è vero, non me lo sono inventato), mi permetto di dargli qualche consiglio sulle nomine.
I governo degli Homies.
DIFESA: 50 Cent, direi una nomina scontata. Considerato che gli puoi sparare ma tanto non muore, voglio vedere se i terroristi non se la fanno sotto all'idea di doversi confrontare con i muscoli di 50 e i suoi amici. Infatti, sono convinto che invece di mandare truppe in Afghanistan, la soluzione per beccare Bin Laden e i Talebani sia di mandare lì un esercito di fratelli con cadillac al posto dei carri armati. Le armi ce le hanno, i medaglioni rotanti pure...
SALUTE: Snoop. Beh anche questo è scontato. Marijuana terapia per guarire tutte le malattie. Certo Snoop poteva anche fare il ministro del commercio (e se non è bravo lui a smerciare roba...) o dell'agricoltura(come le cresce lui le piantine, nessuno...). Però data la cuffietta da medico, direi che ci siamo con la salute.
AGRICOLTURA: Ja Rule. Se non sono braccia rubate all'agricoltura le sue, allora non so quali lo siano...quindi restituiamole!
PARI OPPORTUNITA': Lil' John. Anche qui scelta praticamente obbligata. Una persona che nel suo vocabolario annovera solo le parole YEAH, WHAT? e BIATCH, Lil' John è semplicemente perfetto. Con il suo velato (!?!) misoginismo potrebbe avere interessanti conversazioni con la Carfagna....o al massimo la fa bere dalla coppa
ISTRUZIONE: Eminem. Giusto per dimostrare di non essere razzisti, ci piazziamo un bianco. Potrà portare la sua grande cultura di opearaio di acciaieria e insegnare ai bambini delle elementare ad odiare la loro madre come lui con la sua. Se non è educativo lui...
TELECOMUNICAZIONI: Timbaland. Sentite, avrà pure un nome da scemo , però di elettronica ne capisce, dato che fa le basi per tutti. E poi sa dire "Eh" in ogni canzone, mica da sottovalutare come dote.
ECONOMIA: Puff Daddy/P-Diddy/Puffy. Riconosciuto come quello elegante, fa pure il produttore. Con il cambio di nome è diventato un re del marketing, cosa volete di più?
RICERCA: The Game. E' alla costante ricerca del suo cervello, quindi in pratica un esperto di fisica subatomica.
TRASPORTI: Xzibit. E' l'unico che può pimpare tutti i mezzi di trasporto possibili e immaginabili grazie all'aiuto dei fratelli della West Coast. Immaginate gli aerei con le casse da stereo enormi, le ruote con i cerchioni cromati e i finestrini oscurati. Poi magari qualche neon qua e là nei treni coi profili ribassati. Ah, e tutti i camion con una jakuzi per i festoni!
Beh, fatemi sapere se avete altre candidature eccellenti da proporre!
P.S: ecco qua la mail di Obama. Tra parentesi, se continuerà a mandare e-mail con aggiornamenti su quanto starà facendo il suo governo, sarà una bella dimostrazione di sfruttamento intelligente del mezzo internet, che ha giocato un ruolo importante nella campagna elettorale e che Obama ha maneggiato da maestro, a differenza di McCain
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Michele --
I'm about to head to Grant Park to talk to everyone gathered there, but I wanted to write to you first.
We just made history.
And I don't want you to forget how we did it.
You made history every single day during this campaign -- every day you knocked on doors, made a donation, or talked to your family, friends, and neighbors about why you believe it's time for change.
I want to thank all of you who gave your time, talent, and passion to this campaign.
We have a lot of work to do to get our country back on track, and I'll be in touch soon about what comes next.
But I want to be very clear about one thing...
All of this happened because of you.
Thank you,
Barack
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Sono incavolato ABBRONZATO
Noooooooooo! No quieremos los scontrinos fiscal! Chi ha potuto apprezzare quella mia performance interrailliana puo' capire il mio stato d'animo in questo momento. Insomma come recita il titolo, sono incavolato abbronzato. Ora, il solo fatto di parlare di questo argomento mi da fastidio, ma in qualche modo devo esorcizzare. Sapete perche' gli italiani stanno simpatici un po' a tutti nel mondo? Perche' siamo percepiti come delle barzellette, siamo interessanti da osservare con la nostra gestualita', la musicalita' della nostra lingua, l'esasperazione dei nostri toni e comportamenti. A volte facciamo anche qualcosa di utile (qualche invenzione qua e la', tipo il telefono, o qualche opera artistica, o qualche Oscar con la vita e' bella), ma in generale non veniamo presi sul serio. Questo mi ha sempre dato fastidio, come danno fastidio tutti gli stereotipi che sento ripetere in continuazione.
Ma porca miseria da un po' di tempo a questa parte sto iniziando a pensare che veramente facciamo di tutto per confermare le aspettative di questi personaggi ignoranti e stereotipanti in giro per il mondo.
Io imploro chiunque legga questo post a cancellare la maggior parte di cio' che ha letto e sentito negli ultimi giorni, perche' come accade sempre piu' spesso i media non fanno altro che riportare notizie DEL CAZZO! Scusate la volgarita', ma dato il tono altamente volgare di quel tipo di notizie, mi adeguo.
Non e' possibile che venga eletto il primo presidente afroamericano della storia e le prime pagine dei giornali (almeno online, ma penso anche cartecei, sulla tv non mi pronuncio perche' non la guardo e invito tutti a fare lo stesso) siano tutte per Berlusconi che dice che Obama e' abbronzato o che puo' dargli consigli dall'alto(?!?) della sua esperienza (tra parentesi McCain ha la stessa eta' di Berlusconi, e qui l'eta' era davvero uno dei suoi peggiori handicap nella corsa alla presidenza. In Italia la gerontocrazia impera), per Gasparri che dice "saranno contenti i terroristi", per Carla Bruni che si dice contenta di non essere piu' Italiana. Quindi anche a livello internazionale e' questo che si riporta dell'Italia: la cazzata di Berlusconi (si', stavolta ne hanno parlato anche qui, giustamente pigliandoci per il culo e facendosi la solita risata sull'Italia) e le esternazioni dell'Elena (nel senso piu' omerico del termine, chi ha cattiveria per intendere intenda, e gli altri in camper) francese. Per fortuna di Gasparri qui e nel resto del mondo non gliene frega niente a nessuno, e ci mancherebbe.
Signori, il mio punto e': l'immagine dell'Italia nel mondo deve contare. In molti si impegnano a dimostrare che l'Italia ha molto da offire, ma vengono sconfessati in vari modi. Quando c'e' stato lo scandalo della monnezza a Napoli mi sono trovato d'accordo con il nostro presidente del consiglio (si' si', d'accordo con Berlusconi, avete letto bene): "Dobbiamo fare di tutto per rimediare a questo danno di immagine".
Bene, ora che cavolo mi dice il nostro presidente del consiglio del danno di immagine che lui ha provocato? Ma che cavolo avra' pensato Obama prima di alzare la cornetta e parlargli al telefono? A uno tra parentesi che ha dichiarato il suo amore sperticato per quello che e' quasi unanimamente considerato uno dei PEGGIORI PRESIDENTI DI SEMPRE (mi astengo dal commento sul fatto che lo abbiamo rieletto, non e' che gli amercani siano tutti belli e bravi, anzi. Pero' noi li battiamo: Berusconi eletto 3 volte, Bush solo 2. Qui la legge gli impedisce di fare la stessa cazzata 3 volte. Mi astengo anche sul fatto che Berlusconi sia stato eletto per carenza di alternative e quindi chi lo ha votato non e' assolutamente un idiota, ne abbiamo ampiamente gia' parlato)!!!!
Quindi il mio punto e': non leggiamo queste notizie del cavolo, non discutiamone, guardiamo ad altro, cerchiamo di dimostrare al mondo che l'Italia e gli italiani valgono e non sono delle macchiette. E mi piacerebbe che i giornalisti (soprattutto di centro sinistra) facessero lo stesso. Dato per scontato che Berlusconi di cazzate ne dice e sempre ne dira', perche' va a braccio quando parla, e dato che non si puo' revocargli il mandato per questo, speroc che semplicemente non riportino queste notizie! Si' si', silenzio e omerta'. Pensate che questa mia posizione coincida con la linea redazionale del TG4?. Non esattamente. Io propongo di fare valutazioni di merito sulle leggi, sulle azioni del governo, non sulle cazzate. Parliamo di come verra' affrontata la crisi economica, non di cosa ha detto il cretino di turno su questioni di cui non capisce nulla! Giuro se leggo un altro giorno sul Corriere.it o Repubblica.it (che poi sono praticamente uguali, a parte per gli editoriali e i blog) che tizio ha detto che caio ha la faccia come il culo o sempronio si e' fatto la bandana mi metto a progettare un virus per mandargli il server a Carle Bruni (yes I said it! , come direbbe Chris Rock). E lo so che in questo post sto parlando di quelle notizie del menga, ma il punot e' che sono arrivate fino a qui, e spero che non succeda mai piu'.
E quindi anche un'esortazione per noi: facciamoci scivolare la merda addosso e continuiamo a rimboccarci le maniche. La nostra generazione puo' fare molto. Quella che governa attualmente non e' immortale (anzi considerata l'eta' il tempo di levarsi dalle palle per loro si avvicina). Quella generazione e' partita dal '68, ma a me sembra che poi non ne sia piu' uscita. Ma secondo voi non e' un attimo anacronistico che ancora si parli di fascisti e comunisti che (si) menano? Questi sono COGLIONI che (si) menano, e trovano delle giustificazioni (ma non possono esser giustificazioni!) queste ideologie che oramai sono MORTE ovunque tranne che da noi dove dobbiamo fare vivere tutti mille anni come Andreotti.
Se viene uno a dirmi "quello e' fascista" o "quello e' comunista" giuro lo prendo a scarpate nei Borghezi (yes I said it!). Ma nemmeno i nostri genitori hanno vissuto il fascismo, allora che cazzo volete che ne sappiano 'sti 4 ragazzotti nati nel 1990? e di comunismo poi? ma se il muro di Berlino e' caduto un anno prima che nascessero!
Io dico, e' bene avere menoria storica, ma per favore abbiamo memoria storica anche piu' reecente di 50(!?!) anni fa! E' successo qualcosa nel frattempo, o sbaglio?
Fascisti, comunisti, neri abbronzati, Elene francesi coi galletti, ma di che cazzo stiamo parlando? Entriamo nel 21 secolo per favore! Parliamo di globalizzazione, di risorse idriche e privatizzazione dell'acqua, non di privatizzazione di Alitalia!
La generazione che comanda ora ha fatto il '68 e si e' fermata li'. Tocca alla nostra far fare il salto qualitativo all'Italia del 21 secolo, come tocca a questa gererazione di americani fare meglio degli ultimi 20 anni (attenzione, non 8). Qui hanno eletto un presidente che li ha richiamati e ispirati a questo. Riuscira' a realizzare le enormi aspettative che si sono riversate su di lui? Speriamo. Ma noi che facciamo? Stiamo solo a guardare? E per favore non ditemi: belle parole dette da chi se ne sta comodamente lontano dall'Italia. Perche' un po' di formazione all'estero penso che sia necessaria se se ne hanno le opportunita', e poi il mondo ora e' globalizzato.
Vabbe' questo post e' stato un po' uno sfogo un po' serio. Spero di averci messo uno o due punti interessanti almeno. Fatemi sapere che ne pensate, o mandatemi direttamente a fanGasparri :)
P.S: una piccola nota su McCain, che ha accettato la sconfitta attribuendosene le responsabilita' , e sicuramente collaborera' con il nuovo presidente in senato per il bene comune. Ma dove ce li sognamo in Italia dei leader cosi? De Gasperi? Berlinguer? ma vaffanculo al passato! io ne voglio di piu' recenti, o ne volgio vedere di emergenti!!!!
Tuesday, November 4, 2008
Welcome to Obamaland
Obama ha vinto. "Yes we did" urlava la gente in giro per Harlem festeggiando. Oggi vado a dormire un po' piu' sereno del solito. Rimando i commenti ai prossimi giorni. Per intanto voglio fissare nella mente ogni istante di questo giorno che e' storico. Lo racconeteremo con nostalgia ai nostri nipoti, non ci sono dubbi.
Un abbraccio a tutti da un Paese che forse diventera' migliore.
P.S: sparatevi la prima pagina del NewYorker appesa sulla porta dell'ufficio del mio adviser, scarso direi...
- 1 (here we go yo!)
Bene, ormai ci siamo. Meno di 24 ore per sapere il risultato. Ovviamente quasi tutte le discussioni ora si concentrano sulle elezioni. Ma non per Pandemiro il potentissimo messicano della mensa. Lui preferisce sapere chi vincera' tra Juventus e Real Madrid. Gli ho chiesto se fosse andato a votare, e mi ha risposto con il candore che solo un immigrato messicano da 20 anni poteva esprimere: "Non cambia nulla. Quando sono arrivato e ho iniziato a lavorare c'era Bush senior, e lavoravo 10 ora al giorno. Poi e' arrivato Clinton, ma le ore sono rimaste 10. Poi quest'ultimo. Sempre 10 ore. Il mio voto a uno o all'altro non cambiera' la mia vita." La cosa piu' scoraggiante e' che parzialmente Pandemiro ha ragione: il suo voto non conterebbe un granche', ma per un motivo differente. Pandemiro e' inscritto per votare a New York. In questo stato, insieme a molti altri, il voto non conta molto a causa del sistema elettorale. Probabilmente lo sapete gia' , ma il sistema elettorale americano funziona cosi': gli elettori esprimono una preferenza per un candidato presidenziale, ma il loro voto in realta' non elegge direttamente il presidente. Ogni stato genera un numero di cosiddetti "gradi elettori" (e gli altri cosa sono: bambini elettori? mah), i quali si riuniscono in assemblea e votano per eleggere il presidente. I grandi elettori sono "obbligati" a votare per il candidato prescelto dalla maggioranza nel loro stato. Quindi i voti in giro per il Paese non hanno lo stesso peso: un voto in un cosiddetto "swing state" (es. la tristemente, nel 2000, famosa Florida), cioe' dove non c'e' una forte supremazia di uno dei due partiti, conta molto di piu' rispetto a quello in un altro stato (come ad esempio New York, dove una forte maggioranza vota democratico, oh yes) perche' potrebbe far pendere l'ago della bilancia di uno stato, e di conseguenza tutti i suoi "grandi elettori" da una parte piuttosto che un'altra.
Needless to say, questo sistema e' giusto un pelo antidemocratico.
Vabbe', ho provato a convincere Pandemiro che diversi candidati hanno diverse influenze sulla sua vita con l'argomento social security (il sistema su cui sono basate le pensioni eccetera), al che lui mi ha risposta con un elequente: "Social Security? BASURA!!!". E gia' io stavo pensando che dovrei iniziare a crearmi un fondo pensione privato, come tutti quelli della mia generazione, sia negli states che in Italia. Chi dobbiamo ringraziare per questa situazione? Ci sono diversi fattori, ma mi fa parecchio piacere notare come eminenze del disastro italiano quali Gelli, Andreotti e Dell'Utri trovino spazio e riabilitazione (tanto siamo in pieno revisionismo anche della storia recente, pure qui c'e' chi afferma che W. verra' rivalutato dalla storia come un buon presidente, non solo il Berlusca) in TV. A Trento abbiamo Malossini. Chi offre di piu'?
Piccole note di speranza. Di recente ho rivisto il pezzo del dibattito per le primarie repubblicane con Ron Paul contro Giuliani. Per chi non sapesse di cosa sto parlando, Ron Paul (che e' libertario , ma nell'accezione anglosassone, attenti!) ha pubblicamente detto che la guerra in Iraq deve finire ora con il ritiro delle truppe americane, che l'11 settembre non e' stato causato dall'invidia dei cattivi del mondo ricco e libero statunitense, ma bensi' dall'odio generato da anni e anni di invasione e intromissione americana nel medio oriente e in generale in giro per il mondo. Insomma, un candidato americano repubblicano (e non un europeo bolscevico!) che afferma queste cose penso farebbe tornare il buon umore a chiunque.
Tra parentesi qui in molti sono cosi' dotti che praticamente non c'e' distinzione tra comunismo e socialismo, e "socialista" viene usato come un insulto verso un politico, che subito tenta di dissociarsene in ogni modo! e questo dopo un superliberomercatissimo bailout da 700 miliardi di dollari!!! hahaha mi fanno scoppiare dalle risate 'sti americans.
In ogni caso questa sera saro' al pub dell'I-House, assieme a molti altri cittadini del mondo, ansiosamente in attesa di scoprire chi sara' il nostro nuovo presidente. Penso che la mia T-shirt oggi abbia una scritta significativa...
P.S: Beppe Severgnini ha uno slogan santommasiano ultimamente: "finche' non lo vedo, non ci credo". Io ne ho un altro: "Se lo vedo, chiedo la cittadinanza" . Come se dipendesse da me...hahahah!
Saturday, November 1, 2008
- 2 (homies rule)
-2, sempre piu' vicini alla fine di questa campagna elettorale infinita (tra primarie eccetera). Riflettendo un po' sulla storia di questa campagna, mi sono ritrovato a pensare a quanto e' spettacolarizzata, con i candidati che fanno piu' audience di cantanti o altri personaggi famosi. La loro presenza in tv shows e spot tv e' davvero massiccia.
Dal punto di vista mediatico, Italia e Stati Uniti differiscono profondamente. Pensateci un po': quante volte in Italia avete visto candidati alla presidenza del consiglio apparire in trasmissioni che non fossero politiche? In particolare mi riferisco ai famigerati Talk Shows, un genere che in Italia praticamente non esiste, e che qui invece e' principe. Ovviamente molti di questi show sono degli spot pubblicitari per i candidati, ma c'e' una sorta di onesta' intellettuale in molti degli scambi che avvengono (mi riferisco a quelli con i candidati) che penso in Italia non vedremmo MAI!
Pensate un attimo all'intervista di miss Alas...ehm che la Governatrice Palin ha rilasciato a Katie Couric (ci sono diverse parti e poi penso ne abbiate gia' avuto un assaggio, quindi non vi metto il link, ma se andate su youtube ce ne sono a milioni). Ultimamente mi sono domandato spesso: sarebbe possibile una cosa del genere in Italia? Non credo. Non ho memoria di giornalisti che facciano domande veramente incalzanti.
Tornando ai talk show: ho alcuni esempi che secondo me sono davvero esplicativi.
L'intervista di Obama da Bill O'Reilly: la cosa piu' vicina e' Veltroni che si fa intervistare da Ferrara, che e' successo, ma non e' esattamente la stessa cosa, la dialettica e l'intensita' del contradditorio non sono gli stessi.
Un altro piccolo esempio: W. da Letterman nel 2000, quando correva per la prima volta ed era ancora. E Letterman lo ha incalzato sulla pena di morte e le esecuzioni!
E poi la satira. Questo e' un punto che ho gia' affrontato, e non sono il primo. Ma pensateci un attimo: la satira qui e' cosi' seria che Jon Stewart puo' avere una conversazione di questo tipo con Tony Blair. Questo sarebbe IMPOSSIBILE in Italia, impossibile. Tra parentesi secondo me Tony Blair si e' convertito e l'illuminazione lo ha fatto pentire. Quando dice: dovro' convivere con le conseguenze di questa decisione per il resto della mia vita e' abbastanza eloquente.
E per finire una nota di colore (in tutti i sensi), che giustifica il titolo di questo post. Ma quanto e' figo il mio Governatore? assolutamente un grosso! E adesso con Obama che ha un vera possibilita', gli homies stanno vincendo!!!!
P.S: forse David non vede il traffico, ma cavoli le 4 multe che ho collezionato con relativi salassi li ho viste io! Mi sento unpo' Denis dei tempi d'oro in questo senso....
Dal punto di vista mediatico, Italia e Stati Uniti differiscono profondamente. Pensateci un po': quante volte in Italia avete visto candidati alla presidenza del consiglio apparire in trasmissioni che non fossero politiche? In particolare mi riferisco ai famigerati Talk Shows, un genere che in Italia praticamente non esiste, e che qui invece e' principe. Ovviamente molti di questi show sono degli spot pubblicitari per i candidati, ma c'e' una sorta di onesta' intellettuale in molti degli scambi che avvengono (mi riferisco a quelli con i candidati) che penso in Italia non vedremmo MAI!
Pensate un attimo all'intervista di miss Alas...ehm che la Governatrice Palin ha rilasciato a Katie Couric (ci sono diverse parti e poi penso ne abbiate gia' avuto un assaggio, quindi non vi metto il link, ma se andate su youtube ce ne sono a milioni). Ultimamente mi sono domandato spesso: sarebbe possibile una cosa del genere in Italia? Non credo. Non ho memoria di giornalisti che facciano domande veramente incalzanti.
Tornando ai talk show: ho alcuni esempi che secondo me sono davvero esplicativi.
L'intervista di Obama da Bill O'Reilly: la cosa piu' vicina e' Veltroni che si fa intervistare da Ferrara, che e' successo, ma non e' esattamente la stessa cosa, la dialettica e l'intensita' del contradditorio non sono gli stessi.
Un altro piccolo esempio: W. da Letterman nel 2000, quando correva per la prima volta ed era ancora. E Letterman lo ha incalzato sulla pena di morte e le esecuzioni!
E poi la satira. Questo e' un punto che ho gia' affrontato, e non sono il primo. Ma pensateci un attimo: la satira qui e' cosi' seria che Jon Stewart puo' avere una conversazione di questo tipo con Tony Blair. Questo sarebbe IMPOSSIBILE in Italia, impossibile. Tra parentesi secondo me Tony Blair si e' convertito e l'illuminazione lo ha fatto pentire. Quando dice: dovro' convivere con le conseguenze di questa decisione per il resto della mia vita e' abbastanza eloquente.
E per finire una nota di colore (in tutti i sensi), che giustifica il titolo di questo post. Ma quanto e' figo il mio Governatore? assolutamente un grosso! E adesso con Obama che ha un vera possibilita', gli homies stanno vincendo!!!!
P.S: forse David non vede il traffico, ma cavoli le 4 multe che ho collezionato con relativi salassi li ho viste io! Mi sento unpo' Denis dei tempi d'oro in questo senso....
- 3 (got hope?)
Ovviamente mi riferisco alle elezioni (per il presidente del mondo, come in molti affermano e io concordo), con un fratello in prima fila for real questa volta! E vi chiederete, che c'entra questa macchina un po' da rottamare?
Beh, that's my ride (ed e' pure pimped)! la potentissima Tercel del '93! Altro che le pompatissime auto della pula in Italia! come l'Ale e la Vale hanno potuto apprezzare, e' l'unica macchina che salta (proprio come le cadillac di snoop dog, ma non intenzionalmente) e grazie a Manolo, il mio meccanico di fiducia, fa meno rumori strani di prima. I dettagli sono importanti: l'ho personalizzata con un paio di stickers, come avrete notato cliccando sull'immagine, e qui sta il link con le elezioni!
-3 e la febbre sale: comunque vada la storicita' di questa corsa alla presidenza e' innegabile. Un numero che conta (non come quelli degli exit polls, che non hanno nessuna valenza statistica, e poi ci potrebbe essere il Bradley effect, e bla bla bla): questa volta pare che ci sara' un'affluenza record alle urne. E meno male, considerando che di solito ad eleggere il presidente del mondo sono intorno al 50% degli aventi diritto al voto!!! SCANDALOSO!!!
Altro link tra la mia Tercel e la campagna elettorale: GM e' in crisi, a Detroit lo sanno bene, cosi' come altre industrie che per anni hanno costituito un caposaldo dell'economia (e del mercato del lavoro) americana. Il tema centrale della campagna e' ormai la'economia (e in molti dipingono la crisi economica come la vera fautrice di una vittoria obamiana, io sottilmente mi tocco).
Come direbe Jon Stewart: Indecision 2008! Chi vincera'? -3...
P.S: lo so che dopo mesi di silenzio avrei potuto aggiornarvi con qualcosa di meglio, ma e' un inizio. Come descrivere questi mesi in cui non mi sono fatto molto vivo? come per un paper, vi regalero' una lista di keywords: mancanza di una certa cinesina ora (quasi ufficialmente) italiana, mancanza di tante persone che hanno reso il matrimonio speciale, IBM, provincia americana, italiani immigrati di terza generazione, nuovo ufficio con le finestre (bye bye batcave!), Tercel, Obama, McCain, Palin, Biden, NYC. NYC, inizio ad abituarmi all'idea...
P.P.S: cliccate su giambo nel mio profilo, per scoprire qual e' il vero significato del mio nome...hhaha giuro non l'ho scritto io :)
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