Seconda questione: l’altro giorno mi aggiro per il centro del campus dopo essermi fatto derubare dal bookstore per una scatola di mine per la matita (e qui vi rimando al prossimo post), quando noto che nel prato principale qualcosa è cambiato: ci sono delle tende!!! Che anche qui siano arrivati i temutissimi ROM ? pare di no, apparentemente il fatto di dormire nel prato dell’Università rappresenta per 4 studenti una progredita fonte di protesta contro non si è ben capito che cosa…però considerato cosa pago di affitto un pensierino…e poi sono anche più vicino alla bat-caverna…e alla fine non fa così freddo...no, quest’ultima è una cavolata. Comunque dopo 5 impavidi giorni i nostri eroi sono ancora lì, nemmeno troppo assiderati, tutto sommato non male direi…
Ultima considerazione. Forse ve lo avevo già scritto, ma Columbia University ha intenzione di espandersi un bel po’ verso nord, tipo 10-12 blocks. I soldi per comprare il terreno non mancano, grandi piani architettonici nemmeno (mi fa venire in mente il mitico Botta!!!), c’è solo un problema: la gente che al momento in quei posti ci vive!!! Ovviamente alla St- Joseph tutti ce l’hanno con
Nota conclusiva: parlando di Harlem, vi consiglio di vedere American Gangster, film molto ben girato e interpretato, e interessante. Anche quando si parla di spaccio di droga un nero che prospera non può essere concepito (sia perché l’idea sembra assurda, sia perché dà fastidio)…
2 comments:
Wow giambo, grazie di esistere.. Dopo un post sui tuoi guanti, subito uno sulla spazzatura e attenzione, all'orizzonte se ne profila un'altro imperdibile sule mine per matite! Oh yeah fratello! E a proposito di questioni urbanistiche, hai visto il nuovo grattacielo che Renzo Piano ha progettato come sede del NY Times? Ti piace?
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